Un passo avanti e due indietro
Data: 27 luglio, 2008 [04:25]
A leggere il decreto 10058 del Ministro dello sviluppo economico e la circolare esplicativa N. 570 del 30 giugno 2008, mi era parso chiaro che, finalmente, a partire dal primo luglio 2008 i requisiti formali per il deposito delle domande Italiane di brevetto per invenzione diventavano equivalenti a quelli previsti per le domande Internazionali (WO) e quelle presso l'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO).
- Finalmente abolite le 25 righe del foglio protocollo e l'interlinea relativa;
- Fianalmente abolito il terrificante Prospetto A;
- Finalmente una descrizione (testo, rivendicazioni, figure, riassunto) priva di informazioni spurie riguardanti il titolare della domanda (nome, residenza, ecc);
- Finalmente un modulo di richiesta ed una descrizione;
- Finalmente nessuna duplicazione di informazioni fra descrizione e modulo di richiesta.
Ora mi dicono che che a Roma qualcuno ci sta ripensando.
Mi auguro che ciò non sia vero, altrimenti si tratterebbe del classico un passo avanti e due indietro.
Gian Giuseppe Masciopinto